Da anni si auspica un collegamento più forte tra l’insegnamento delle lingue di scolarizzazione e quello delle lingue straniere, al fine di sfruttare possibili sinergie. Finora, tuttavia, l’insegnamento delle lingue tende a concentrarsi sulla singola lingua. Il progetto «SWIKO triple S», che indaga le possibilità di trarre vantaggio dalle influenze tra lingue di scolarizzazione e straniere, si concentra in particolare su aspetti concettuali dei testi, e più specificamente sulle procedure testuali e la loro trasferibilità. Le procedure testuali sono modelli di formulazione tipici costituiti da un’espressione specifica di una lingua (p.es. «A assomiglia a B») e uno schema interlinguistico (p.es. il confronto) (Marx/Steinhoff, 2021).
Nella fase 1 del progetto, si verifica quali procedure testuali si ritrovino nei testi delle e dei discenti del corpus SWIKO nelle lingue di scolarizzazione (tedesco e francese) e nei testi in tedesco, francese e inglese quali lingue straniere, e in che misura il ricorso a procedure testuali del tedesco quale lingua di scolarizzazione si distingua dal ricorso alle procedure testuali del tedesco quale lingua straniera. Nei testi in lingua straniera ci si aspetta una variazione inferiore di procedure testuali, una prevalenza di procedure relativamente semplici, nonché la presenza di alcune procedure testuali plurilingui.
Nel quadro di uno studio sperimentale al livello secondario I, la fase 2 mira a indagare se compiti di scrittura legati alle procedure testuali abbiano un’utilità interlinguistica e se il fatto di rendere le allieve e gli allievi consapevoli delle procedure testuali nella lingua di scolarizzazione può aiutare nella scrittura di testi sia nella lingua di scolarizzazione sia nelle lingue straniere.
Nella fase 1, il corpus SWIKO, costituito presso il Centro scientifico di competenza per il plurilinguismo (CSP) viene sviluppato ulteriormenteattraverso l’elaborazione di nuove annotazioni a livello testuale (procedure testuali) e messo a disposizione per future ricerche. Si punta altresì ad acquisire conoscenze su a) quali procedure testuali vengano utilizzate da allieve e allievi del livello secondario; b) che cosa accomuni e che cosa differenzi i testi prodotti in tedesco quale lingua di scolarizzazione e quale lingua straniera per quanto riguarda le procedure testuali; c) in che misura le procedure testuali nei testi in lingua straniera vengano realizzate in più lingue.
La fase 2 risponde all’annosa richiesta di una migliore integrazione curricolare tra l’insegnamento della lingua di scolarizzazione e quello delle lingue straniere, elaborando e testando un compito didattico interlinguistico per la scrittura di testi argomentativi che tenti di sfruttare le sinergie tra le lingue apprese a scuola. I risultati attesi consistono in una maggiore conoscenza concettuale ed empirica relativa all’efficacia interlinguistica dei compiti di scrittura.