Briciole di pane

Lingua d'origine e lingua di scolarizzazione

In quale misura le competenze linguistiche sono trasferibili?
Direzione del progetto
Team

Fabricio Decandio, Carlos Pestana (KFM), Magalie Desgrippes (UniFR)

Durata
01.2012 - 12.2014
Parole chiave
Cognizione, Competenze, Migrazione
Project Documents_ML
Descrizione

Lo scopo del progetto "Lingua d’origine e lingua di scolarizzazione: in quale misura le competenze linguistiche sono trasferibili?” è consistito nell’investigare i potenziali transfert tra la lingua d’origine e la lingua di scolarizzazione che possono aver luogo durante lo svolgimento di compiti generali di comprensione del testo/produzione scritta in allievi che seguono dei corsi di lingua e cultura d’origine (LCO).

La nostra ricerca si è riallacciato  allo studio di Moser et al. (2008) che, nell’ambito del PNR56, si era interessato alle competenze trasferite dalla L1 alla lingua di scolarizzazione nei bambini migranti di 4-6 anni che avevano partecipato ai corsi di LCO, confrontandoli con dei coetanei che non vi avevano partecipato.

Nell’ambito di questo progetto, ci siamo interessati a dei bambini più grandi (8-9 anni) e abbiamo analizzato le competenze di lettura e di produzione di testi in L2, permettendoci di completare lo studio di Moser et al. (2008), il quale si era interessato principalmente alla coscienza fonologica e sul vocabolario. Abbiamo inoltre osservato se i transfert tra la lingua d’origine e la lingua di scolarizzazione sono più rilevanti quando le due lingue sono tipologicamente vicine piuttosto che quando sono più lontane.

Al fine di raggiungere questi obiettivi, abbiamo scelto un campione composto da bambini d’origine portoghese che frequentano la 5a-6a classe elementare (secondo Harmos), testando le loro competenze in portoghese e nella lingua di scolarizzazione (francese o tedesco) a tre riprese: prima dell’inizio dei corsi LCO, dopo un anno e dopo due anni.